Prima monovolume prodotta in serie da una Casa europea, Renault Espace aprì la strada un tipo di automobile che per una ventina di anni divenne imprescindibile avere a listino, come testimoniano le sue declinazioni nei segmenti delle automobili compatte, mini, micro.
Quaranta anni fa, nel 1984, Renault Espace faceva scoprire ed apprezzare la monovolume al pubblico europeo al quale era presentata con slogan pubblicitario “Renault Espace, la strada dell’innovazione” che faceva riferimento all’inedita forma monovolume e ricordava quella del primo TGV, nato poco prima.
Il nome lasciava intendere chiaramente quali erano i pregi principali della Espace: abitabilità per 7 persone, sedili abbattibili e girevoli per poter sfruttare al meglio lo spazio internamente disponibile, ingombri a terra paragonabili a quelle di una berlina di classe media, ma grazie anche a circa 20 centimetri di più in altezza, nessun confronto in fatto di spaziosità interna.
Realizzata sulla base di un progetto Matra (nei cui stabilimenti furono prodotte le prime tre serie) e proposta in Italia al prezzo di 22.875.000 Lire, Renault Espace aveva inizialmente una linea abbastanza semplice e razionale, caratterizzata da ampie superficie vetrate, ma già dalla seconda serie (1991) le sue forme divennero sempre meno spigolose e più arrotondate, specialmente nella parte anteriore della carrozzeria, e le dimensioni esterne maggiori. La gamma della prime due generazioni comprendeva anche una versione Quadra a trazione integrale permanente. Con la terza (1996) fu introdotta versione Grand Espace con passo e sbalzo posteriori maggiori per aumentare la capacità del bagagliaio.
Dal 2003, con l’arrivo della quarta serie, Renault decise di produrre direttamente l’Espace e di incaricare la Matra di fabbricare per lei la Avantime. Da allora la produzione si è articolata nel corso degli anni in altre tre generazioni, tutte generalmente coronate da un buon successo di vendite, con l’eccezione degli ultimi anni di carriera della quarta, un po’ a causa della crisi che colpì l’industria automobilistica mondiale tra il primo ed il secondo decennio del XXI Secolo ed un po’ per il fatto che durante la sua carriera il mercato delle grandi monovolume andò progressivamente scemando in favore dei SUV e delle crossover di fascia analoga.
Per questo motivo, la Casa francese introdusse alla fine del 2014 un nuovo modello con carrozzeria di tipo crossover per meglio rispondere alle richieste del mercato, modello corrispondente alla quinta generazione della Espace. Nel 2023 è subentrata l’attuale sesta generazione che il compito di portare avanti una tradizione le cui radici affondano a 40 anni fa.